
Che cosa significa dieta?La dieta deriva dal latino “diaeta”, a sua volta dal greco “δίαιτα” [dìaita] che significa «modo di vivere», in particolar modo nei confronti dell’assunzione di cibo. Oggi il termine ha assunto il significato di “regime alimentare”, che definisce l’insieme degli alimenti che si assumono abitualmente per la propria alimentazione. Dieta non è quindi solamente una pratica privativa, al fine di ‘perdere peso’. La dieta è un piano alimentare, con o senza grammature, che non dev’essere visto come un qualcosa di restrittivo o di “imposto” ma serve per educare a scegliere gli alimenti e le quantità più adatte al proprio fabbisogno. Ci sono condizioni patologiche, invece, che richiedono l’esclusione o la limitazione di particolari alimenti. Un regime alimentare corretto, assieme a una regolare attività fisica, contribuirà ad aumentare non solo la nostra spettanza di vita, ma anche la qualità di vita. Alimentazione scorretta e sedentarietà sono forti fattori di rischio, assieme ad abuso di droghe, alcol, fumo, di malattie a breve e lungo termine.
Dieta dello sportivo
Per chiunque svolga attività motoria – sia esso un atleta di alto livello o un comune praticante – l’alimentazione si differenzia da quella di una persona sedentaria, soprattutto dal punto di vista quantitativo. Ciò non toglie che le esigenze collegate al dispendio energetico e al recupero richiedano, anche, piccoli ma estremamente significativi, adattamenti dal punto di vista qualitativo.
E ancora:
Nel contempo occorre considerare che l’alimentazione è un’azione prettamente individuale e perciò legata alle caratteristiche dei singoli soggetti in quanto individuali sono sia i dispendi che le capacità di recupero. Non esiste perciò la razione del calciatore ma di quel calciatore, non della praticante ginnastica aerobica ma di quella praticante. Un’alimentazione adeguata contribuisce infatti a ottimizzare la performance sportiva.
Un abbraccio.
Tua,
Valentina